Negli ultimi anni si è molto studiata l’azione di luci specifiche nel ringiovanimento cutaneo, nella biostimolazione tissutale e nel trattamento di patologie dermaotologiche quali acne, precancerosi cutanee e tumori cutanei non melanoma oltre al trattamento degli stati dolorosi muscolari, nevralgie, mialgia, atralgia, disturbi trofici.

La luce BLU ad alta intensità (420+/- 5nm) causa mediante una foto-ossidazioone un abbassamento della bilirubina nel siero che viene decomposto in prodotti idrosolubili non tossici facilmente eliminabili dai reni e con conseguente attività di fotoringiovanimento; ed ancora risulta essere particolarmente efficace per la terapia dell’acne determinando una reazione fotoeccitante locale con produzione di radicali liberi che distruggono i batteri nei follicoli pilosebacei senza danneggiare le cellule sane circostanti.

Non si conoscono effetti collaterali.

La luce ad INFRAROSSO è un trattamento che viene eseguito con una radiazione elettro magnetica con lunghezza d’onda al di sopra di 780nm, generalmente si utilizzano frequenze dell’IR con lunghezza d’onda da 780-1400nm (IRA).
L’infrarosso si trasforma in energia termica sugli strati superiori della pelle mediante assorbimento, solo una piccola parte viene riflessa.

La luce pulsata è più efficace della luce continua poiché produce fotoni in quantità molto più elevata.

Luce blu per la biostimolazione efficace su acne moderata, aging cutaneo e per favorire la cicatrizzazione. La fototerapia utilizza una luce selettiva non coerente prodotta da led.

Nei sistemi più avanzati si avvale di una luce al plasma più potente delle precedenti e con bande luminose capaci di interagire con i tessuti patologici a più livelli.

Come agisce

La luce, in particolare la luce blu intensa con infrarossi, ha la capacità di distruggere selettivamente i tessuti, preventivamente trattati con un agente fotosensibilizzante (ALA).

La luce blu insieme agli infrarossi si è rivelata molto efficace per il trattamento di acne moderata, aging cutaneo e per velocizzare i pro-cessi riparativi delle ferite post chirurgiche, peeling, laser chirurgici e nella terapia delle ulcere cutanee.

Può essere effettuato anche senza attivatore (ALA), sfruttando la capacità degli infrarossi di migliorare il metabolismo dei tessuti e della luce blu di legare il batterio dell’acne, responsabile delle fasi infiammatorie della malattia, riducendola consistentemente.

Indicazioni

Acne Photoaging anche avanzato con presenza di precancerosi cutanee (cheratosi attiniche) – Esiti cicatriziali- Ulcere – Biostimolazione cutanea per la riduzione dei tempi di recupero dopo trattamenti laser, peeling, ecc.

Effetti collaterali

Per la fototerapia con l’uso di un fotosensibilizzante, i cicli sono di 2-3 sedute a 2-4 settimane di distanza per acne, photoaging e tumori diversi dal melanoma. In questo caso i tempi di recupero sono di 2-3 giorni, con arrossamento e talvolta edema della zona trattata.

L’esposizione alla luce è da evitare per 48 ore. La fototerapia senza attivatore richiede cicli di 10 sedute (2 alla settimana) e non comporta alcun tipo di problema post trattamento.